Con i suoi 50.000 abitanti, il comune di Annecy in Alta Savoia, è una città alpina di media grandezza. Ha un centro storico medievale molto ben conservato che si adagia sulle sponde del Lago di ...
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«Con i suoi 50.000 abitanti, il comune di Annecy in Alta Savoia, è una città alpina di media grandezza. Ha un centro storico medievale molto ben conservato che si adagia sulle sponde del Lago di Annecy. Il lago entra a contatto diretto con la città grazie al suo emissario, che con una serie di canali attraversa il centro storico, dando origine al suo soprannome di "Venezia delle Alpi". Il lago è un importante segno distintivo della città, i cui abitanti sono molto orgogliosi delle sue acque limpide e pulite, oltretutto potabili senza bisogno di trattamento chimico. Soprattutto d'estate Annecy è visitata da molti turisti, che si godono le acque del lago e ammirano le attrazioni della stazione climatica. Ma la città è apprezzata anche d'inverno per la vicinanza di molti centri sciistici. Annecy è influenzata dalla sua appartenenza alle Alpi settentrionali sotto entrambi gli aspetti storico e culturale: la storia della Savoia svolge un ruolo molto importante con i suoi rapporti con l'Italia (la Savoia fa parte della Francia solo da 150 anni) e con Ginevra. Dal punto di vista fisico, è caratterizzata dal tipico paesaggio di una valle fluviale con uno dei grandi laghi alpini. Annecy è il capoluogo del Dipartimento dell'Alta Savoia. La città assume il ruolo di centro regionale a livello di dipartimento sia sul piano amministrativo, che su quello economico e culturale e ospita istituzioni significative, come il Teatro nazionale Bonlieu. Annecy si impegna particolarmente per la tutela del clima. Le Alpi sono fortemente interessate dai cambiamenti climatici e le città svolgono un ruolo decisivo su questo fronte. Una campagna di riprese termografiche mediante fotografie aeree all'infrarosso, un programma per il risanamento degli edifici "spreconi di energia", un audit sulla CO2 sono solo alcune delle misure adottate dalla città. La città coopera con le regioni circostanti su diverse questioni, in particolare nel settore del trasporto pubblico. Nell'ambito di un comune contratto di sviluppo Rhône-Alpes, la città cerca di raggiungere una moratoria sugli investimenti per la costruzione di nuove strade al fine di indirizzare più fondi pubblici verso il trasporto pubblico, così da poter rimettere in servizio stazioni ferroviarie dismesse e garantire collegamenti autobus con il circondario. Annecy detiene inoltre da 30 anni il Gran premio per le decorazioni floreali della Francia - un riconoscimento della bellezza della città e un segno della sua ottima immagine. Da anni gli anticrittogamici sono proibiti in città e l'amministrazione comunale ha attuato un management intelligente delle aree verdi, che hanno anche un label quali "oasi dell'associazione per la protezione degli uccelli". Annecy si pone regolarmente a confronto con la gestione sostenibile del sensibile spazio alpino e il suo piano per il clima, si pone l'obiettivo ambizioso di adattare la regione al cambiamento climatico e di ridurre l'impronta ecologica della città.
La città ha ricevuto il titolo perché...
Il principale punto di forza del nucleo urbano e del circondario della città consiste nel rapporto instaurato con la risorsa acqua. Sia in ambito culturale, sia in settori più pratici e direttamente...»
«Il principale punto di forza del nucleo urbano e del circondario della città consiste nel rapporto instaurato con la risorsa acqua. Sia in ambito culturale, sia in settori più pratici e direttamente coinvolti vengono qui accolte sfide, che hanno un valore esemplare per tutte le città e regioni lacustri situate all'interno del perimetro della Convenzione delle Alpi.
Numerosi sviluppi attualmente in corso nella città attestano che Annecy si inserisce come degna esponente nella rete "Città alpina dell'anno", che si impegna per l'attuazione della Convenzione delle Alpi.
Per quanto riguarda il futuro sviluppo, è tuttavia motivo di preoccupazione la candidatura per i Giochi olimpici invernali 2018. È infatti comprovato che nelle regioni che hanno recentemente organizzato le Olimpiadi invernali si sono innescati processi contrari ai requisiti della Convenzione delle Alpi. Questo è dimostrato dagli sviluppi assolutamente non sostenibili, e in alcuni casi disastrosi, dei Giochi invernali di Albertville e Torino. Nell'ambito in particolare degli interventi infrastrutturali che gravitano attorno all'organizzazione dei Giochi, si sono imposti prevalentemente interessi a breve termine di singole lobbies.
Per tali motivi, la Giuria raccomanda alla città di Annecy di ripensare a eventuali future candidature per i Giochi olimpici invernali, orientandosi invece a proseguire con decisione le iniziative di sviluppo sostenibile, che le hanno consentito di ottenere il titolo di "Città alpina dell'anno 2012".
Referente
Monsieur Jean-Luc Rigaut
Place de l'Hôtel de Ville,
74011
Annecy
Telefon:
+33 4 50 33 88 88
Telefax:
+33 450 33 88 50
Indirizzo posta elettronica:
URL:
http://www.ville-annecy.fr
Consulente
Monsieur Thierry Billet
Place de l'Hôtel de ville,
74011
ANNECY
Telefon:
+33 4 50 33 88 88
Indirizzo posta elettronica: