Ripercorrendo il 2021

La lana è stata il filo conduttore del 2021 per le Città Alpine dell’anno. Tutto è iniziato a Biella, la nostra “Città Alpina dell’anno 2021”. Biella, da secoli legata a Borgosesia attraverso la “Strada della lana”, è la sede dell’industria laniera italiana. Il 1° luglio i soci dell’associazione si sono finalmente ritrovati in presenza nella città piemontese. Dopo l’assemblea dei soci e un’interessante visita della città, sulla Piazza del Duomo, davanti alla Cattedrale di Santa Maria Maggiore e Santo Stefano, si è tenuta la cerimonia di conferimento del titolo di
“Città Alpina dell’anno”. Il sindaco Claudio Corradino, l’assessore Barbara Greggio e i loro collaboratori avevano messo a punto un programma fantastico. Gli ospiti provenienti dalle altre città alpine hanno ricevuto in dono dei berretti di lana fatti a mano che chiaramente non sono stati utilizzati durante quella meravigliosa serata estiva, bensì a ottobre, in occasione del seminario di lancio di Passy, Città Alpina dell’anno 2022, e dell’assemblea dei soci a Chamonix. Durante l’escursione ai piedi del Monte Bianco abbiamo potuto capire di persona perché Chamonix è
giustamente definita la capitale dell’alpinismo. Nonostante il sole e il cielo azzurro, le temperature erano piuttosto gelide; eravamo quindi contenti di avere con noi i berretti di lana di Biella!
Il filo di lana ci ha accompagnati durante tutto l’anno e ci ha riscaldati nelle fredde giornate invernali. (Ingrid Fischer, Copresidente)

Rapporto annuale