Idrija è situata nelle Prealpi slovene tra le strette valli del lato sudorientale dell’arco alpino. La città ha goduto per 500 anni di grande fama per la seconda miniera di mercurio più grande del mondo che attirava esperti da tutta Europa nei campi delle scienze naturali, della medicina e della tecnologia. Le donne si occupavano invece della produzione dei pizzi che, grazie alla loro elevata qualità, furono esportati in tutta Europa e perfino in America.
Alla fine degli anni ’70 la miniera entrò in una grave crisi e nel 1988 fu chiusa definitivamente. Nonostante ciò, la città è riuscita a diventare un importante centro dell’industria high-tech.
La natura intatta e le molteplici possibilità di praticare attività sportive e ricreative sono elementi che donano a Idrija il suo carattere alpino e attirano turisti da tutta Europa.
Le attività di sensibilizzazione volte ad esempio al risparmio dell’acqua, all’efficienza energetica e al miglioramento della qualità ambientale sono solo alcune delle azioni con cui la città, insieme all’intera regione, si sta muovendo verso uno sviluppo sostenibile.
Motivazione della Giuria
La posizione geografica, prossima al versante meridionale del Parco nazionale del Triglav e ai margini dell'area protetta ``Smrekova draga``, fa della città un anello di congiunzione tra le Alpi e il Carso sloveno. Un altro fattore interessante è la quasi totale assenza di disoccupati. Tra i progetti presentati in fase di candidatura sono stati apprezzati in particolare: l'istituzione di un ``Geoparco``, l’ampliamento della rete di piste ciclabili e la costruzione di un impianto di depurazione decentrato.